Post Mortem, Un racconto di Stargate Atlantis

Chiunque abbia seguito Stargate Atlantis, prima serie spin-off di Stargate SG-1, è rimasto fortemente colpito dall’episodio Domenica della terza stagione, durante il quale veniva a mancare uno dei personaggi cardine dello show di SyFy, Carson Beckett. Re-inserito come ricorrente verso la fine della serie, il dottor Beckett è stato uno dei pochissimi amici di Rodney McKay che riuscivano a farlo ragionare, per cui la sua dipartita ha avuto un significato molto inteso per lui…

Le conseguenze di questa perdita vengono sviluppata sapientemente da Karen Miller grazie alla rivista ufficiale del franchise, la Titan Magazine. In questo contesto, infatti, è stato pubblicato nell’Agosto 2008 un racconto, intitolato Post Mortem, che ci racconta cosa avviene dal momento in cui McKay attraversa lo Stargate per la Via Lattea con il compito di restituire le spoglie mortali dell’amico Carson ai suoi cari, e in particolare alla povera madre.

In appena 8 pagine, Miller ci racconta che McKay, disperato per la morte dell’amico, si reca da una vecchia conoscenza in cerca di conforto, subito dopo aver riportato il corpo di Carson ai suoi familiari in Scozia. Il racconto, mai pubblicato altrove, non è neanche mai giunto nel nostro paese, dove – come ben saprete – non esiste affatto una letteratura su Stargate poiché i vari romanzi ed antologie che si trovano in USA non vengono mai tradotti in italiano.

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