26/04/2024

Tempo fa su questo blog abbiamo parlato del neonato gioco di casa Atari, Star Trek Online. Ad un anno dalla sua uscita siamo qui per tirare un po’ le somme di questo prodotto e per parlarne più approfonditamente, dopo un’analisi più attenta. Come già detto, il gioco si inserisce cronologicamente nel periodo successivo agli avvenimenti di Star Trek di Abrams, cioè dopo la distruzione del pianeta Romulus da parte di una stella diventata supernova. L’impero Romulano è allo sbando ed i Klingon, in preda alla loro sete di lotta e conquista, decidono di approfittarne sfruttando i Gorn, i Nausicaani ed i pirati di Orione. Formano, così, una specie di Alleanza di conquistatori. La Federazione cerca in tutti i modi di preservare i confini ratificati dai vecchi trattati, ma senza successo e, così, le due fazioni entrano in guerra. Questo il quadro politico…

La vostra avventura inizia a bordo di un piccolo incrociatore – a cui potrete dare il nome nella fase di creazione del personaggio – nel ruolo di un semplice Guardiamarina mandato a salvare l’equipaggio di un’altra nave stellare assaltata dai Borg durante una battaglia. Al vostro ritorno, a causa della morte di tutti gli ufficiali a voi superiori, verrete insigniti del comando della vostra nave e da qui inizierà la vostra carriera all’interno della Flotta Stellare.

Dal rango di Guardiamarina dovrete farvi strada ai successivi: Tenente, Tenente-Comandante, Comandante, Capitano ed infine Ammiraglio. Questi gradi influenzeranno le capacità del vostro personaggio, sbloccando non solo abilità più potenti, ma la possibilità di prendere il comando di navi stellari sempre più imponenti. Al vostro comando ci saranno gli ufficiali di plancia, personaggi comandati dal computer che potrete scegliere e allenare a vostra discrezione e che saranno molto importanti per la vostra sopravvivenza.

Alla sua uscita ci sono state grosse aspettative, più o meno mantenute. Il sistema di combattimento, ai tempi definito sterile, è stato migliorato e continua ad essere raffinato con l’inserimento di nuovi tipi di missione per variare le dinamiche e renderle meno ripetitive o l’equilibrio delle abilità e l’inserimento di nuove. Molto interessanti le cosiddette missioni storiche, cioè avventure divise in varie fasi dalla trama più caratterizzata, che escono di solito con le espansioni al gioco base, chiamate dalla casa di produzione “stagioni”, proprio come quelle del telefilm, di cui attualmente possiamo contarne quattro, l’ultima uscita pochissimi giorni fa. Molti si sono lamentati per la mancanza di una fazione ritenuta molto importante ai fini dell’universo trekkiano che, però, non è stata resa ancora giocabile: la fazione Romulana. Si spera ancora che ci ripensino…

In definitiva il gioco sta crescendo. Spesso vengono inseriti nuovi contenuti, dopotutto il bacino da cui attingere è enorme visto il numero di serie di Star Trek (5 per l’esattezza, le più grosse addirittura di 7 stagioni), per cui l’ispirazione non manca. Posso solo citare il famoso detto vulcaniano come augurio a questo gioco: lunga vita e prosperità!

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