Versailles non vuole presentarsi al pubblico come una serie storica, ma piuttosto come una finzione storica, in cui conosciamo molti nomi, molti ambienti, determinati fatti, ma che poi prende una piega personale e fantasiosa. Viene scombussolata la cronologia, si alterano alcune vicende e certi discorsi sono incompatibili con la Francia del XVII secolo, ma tutto ciò a poca importanza se si vede la serie come un “divertissement”. Gli autori sono, infatti, consapevoli di raccontare una vita romanzata di Luigi XIV, ma le loro scelte sono risultate vincenti visto l’ottimo riscontro di pubblico e critica ottenuti negli ultimi anni…
Ad aiutare la riuscita di questo programma è stato naturalmente anche il suo cast. A reggere l’intera serie sono i due attori protagonisti: George Blagden (Vikings), che interpreta Luigi XIV, e Alexander Vlahos (Merlin), che veste i panni di Phillipe d’Orleans. Altri notabili interpreti sono: Evan Williams (Degrassi), Tygh Runyan (Stargate Universe) e Greta Scacchi (The Terror). Il cast – come potete notare – è formato da attori per la maggior parte inglesi, tanto da suscitare qualche polemica tra gli addetti al settore per questa scelta che ha come motivazione quella di dare alla serie un afflato più internazionale: quasi tutti gli attori sono stati poi doppiati in francese.
Fabrice de la Patelliere, capo della programmazione di Canal+, ha recentemente dichiarato a Variety che la cancellazione della serie, recentemente confermata dopo la messa in onda della terza stagione, fa parte dei piani dei suoi creatori, Simon Mirren e David Wolstencroft. “La serie è stata ideata per raccontare la maturazione e l’ascesa al potere di Luigi XIV e per mostrare come ha costruito Versailles per riunire e controllare i suoi nobili, affermando il suo potere assoluto” ha infatti dichiarato la Patelliere. Gli ultimi 10 episodi di Versailles arriveranno subito dopo anche in Italia sul servizio di streaming Netflix, dove sono già disponibili le prime due stagioni.
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