19/04/2024

Si conclude oggi il nostro viaggio tra i Dunedain de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere! I Dunedain erano gli unici fra gli Uomini a parlare un idioma elfico; i loro avi avevano, infatti, appreso il Sindarin, tramandandolo ai figli con pochi mutamenti attraverso gli anni e le generazioni. E i più eruditi fra loro studiavano anche l’Alto Elfico, il Quenya, apprezzandolo più di ogni altra lingua, e adoperandolo per battezzare luoghi particolarmente noti o gloriosi o persone di sangue reale e di grande fama. Ma la lingua nativa dei Numenoreani rimase per lo più il loro ancestrale idioma, l’Adunaico, al quale in seguito, man mano che crebbe il loro orgoglio, i re e signori Numenoreani fecero ritorno.

Dopo la Caduta di Numenor l’Adunaico delle colonie numenoreane attorno alla Baia di Belfalas si mescolò sempre più con gli idiomi degli Uomini del Sud parlati dagli Uomini delle Montagne. Così, quando furono stabiliti i Regni in Esilio di Arnor e Gondor e il loro potere crebbe, questa conglomerazione di Sindarin e di idiomi degli Uomini del Sud e del Nord divenne l’Ovestron, la Lingua Corrente. Tuttavia non siamo informati sul fatto che i malefici Numenoreani Neri, che erano salpati per la Terra di Mezzo prima della Caduta di Numenor ed eventualmente saliti al potere fra gli Haradrim e nel porto piratesco di Umbar, tentarono di preservare e coltivare una più pura forma di Adunaico.

La società di Numenor è assai complessa, malgrado sia il frutto della mente di un grande scrittore. Questo piccolo dettaglio, però, non è stato affatto un impedimento per la realizzazione di questo progetto e la stragrande maggioranza degli scritti di Tolkien ci ha consentito di indagare nei meandri della complessità del popolo Dunadan. A differenza delle realtà immaginarie create da altri scrittori, quindi, la subcreazione di Tolkien abbraccia un numero elevato di ambiti ma, a differenza di quanto si possa immaginare, il professore inglese si è ispirato a molte cose reali per creare questo suo mondo fantastico. Innanzi tutto le lingue create, come il Sindarin, l’Adunaico ed il Quenya, si basavano su linguaggi reali…

…Il Sindarin ha molto in comune con il Gallese; il Quenya riprende la grammatica Finlandese. La storia e il prestigio dei Numenoreani è stato ispirato dal mito greco di Atlantide, così come la triste conclusione della loro civiltà. Inoltre il viaggio degli esuli verso la Terra di Mezzo e l’arrivo alle coste precedentemente colonizzate derivano da un sogno frequente fatto da Tolkien durante il corso di tutta la sua vita e di cui ha parlato spesso in alcune sue lettere. L’ambientazione medievale deriva, ovviamente, dagli studi del professore di Oxford che ha insegnato per lungo tempo letteratura anglosassone all’università e che era appassionato di storia. Tuttavia Tolkien è riuscito a dare verosimiglianza alla cultura Dunadan!

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