25/04/2024

Continuiamo in nostro viaggio sull’isola di Numenor che ci ha fatto conoscere la serie Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere. La civiltà Dunadan era fortemente influenzata dagli elfi, ma dal momento in cui le due culture si sono geograficamente separate e i Dunedain si sono isolati su Numenor, l’arte Dunadan ha potuto svilupparsi indipendentemente da quella elfica. Le grandi città Numenoreane come Armenelos, Andunie e Romenna fanno grande uso di pietra, legno e metalli per la costruzione di edifici, la fabbricazione di utensili, ecc… Inoltre forte è anche la domanda di prodotti tessili, per lo più derivati dalla lavorazione della lana, per la realizzazione di indumenti e vestiario.

Il commercio, naturalmente, conduce a contatti più estesi fra popolazioni disparate, e quindi ad una più larga diffusione delle innovazioni culturali. I primi insediamenti dei Dunedain nella Terra di Mezzo risalgono al 775 circa, epoca in cui fu fondato il porto di Lond Daer alla foce del Gwathlò. Ma solo nel secondo millennio della Seconda Era le piazzeforti Numenoreane diventano basi permanenti per il controllo politico ed economico dei territori e delle popolazioni circostanti. Le fortezze lungo la costa fungono, quindi, da luoghi sicuri: in cui rifugiarsi in caso di assalto; da cui organizzare lo sfruttamento del territorio limitrofo (soprattutto il legname per le imbarcazioni); da cui lanciare sortite per prendere il nemico alle spalle.

Perciò i Dunedain hanno instaurato dei buoni rapporti con le genti che vivono lungo la costa occidentale della Terra di Mezzo: gli elfi del Lindon, governati da re Gil-galad, ed i nativi uomini dell’Eriador che erano piuttosto numerosi e bellicosi, ma si trattava di abitanti delle foreste che formavano comunità sparse prive di governo centrale. Nutrivano timore e rispetto per i Numenorean, ma non si mostrarono ostili finché l’abbattimento degli alberi – causato dalla costruzione del porto di Lond Daer – non assunse proporzioni distruttive. Allora attaccarono i Numenorean tendendo loro agguati in ogni occasione, e i Numenorean li trattarono a loro volta come nemici, mentre proseguivano implacabilmente l’abbattimento degli alberi.

I Numenorean tracciarono grandi piste e strade a nord e a sud del Gwathlò, e gli indigeni superstiti se ne andarono dal Minhiriath rifugiandosi negli oscuri boschi del grande capo di Eryn Vorn. Dall’Ened-waith si rifugiarono, invece, tra i monti orientali dove in seguito fu il Dunland. Le terre in questione costituirono la loro principale fonte di legname. Quindi i Dunedain da una parte si arricchiscono con il libero commercio e dall’altra ricavano numerose materie prime sfruttando gli ampi territori vergini della Terra di Mezzo. Tale cambiamento nei rapporti con le genti della Terra di Mezzo è da ricondurre a Sauron, il quale – prigioniero del re – stava influenzando in segreto il pensiero Numenorean…

Continua…

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