20/04/2024

Se dovessimo pensare ai personaggi più famosi dei libri gialli, oltre a Miss Marple e Hercule Poirot come non citare il detective più famoso del mondo? Stiamo ovviamente parlando di Sherlock Holmes, nato dalla penna del famoso scrittore sir Arthur Conan Doyle. Protagonista di quattro romanzi e cinquantasei racconti, è sempre affiancato dal fedele assistente John Watson, laureato in medicina. Assiste spesso le indagini di Scotland Yard ed in particolare dell’ispettore LeStrade, non mancando mai di criticare il suo metodo investigativo.

Oltre alla vita cartacea, il nostro famoso investigatore ha avuto anche trasposizioni cinematografiche, videoludiche e televisive. Ed è proprio di una di queste ultime che parleremo in questo articolo. La BBC One nel 2010 commissionò a Steven Moffat e Mark Gatiss una serie TV sulle avventure del personaggio di Sir Arthur Conan Doyle, ed è così che nacque Sherlock. La trama è molto particolare: il nostro eroe, infatti, non vive le sue avventure nel suo periodo di origine ma bensì ai giorni nostri. Le sue classiche avventure infatti sono state riadattate in stile moderno, inserendole in un contesto molto più vicino a noi. A Watson, reduce della guerra in Afghanistan, viene consigliato da un suo amico di trovare un coinquilino con cui dividere le spese dell’affitto. Vi lascio immaginare chi possa essere…

A Moffat fu commissionata una serie da 3 episodi di 90 minuti. Dopo la fine della trasmissione delle puntate in terra d’Albione il successo è stato così forte che è stato deciso di realizzarne una seconda stagione che verrà trasmessa nel corso di quest’anno. Nel cast Benedict Cumberbatch (L’altra Donna del Re) e Martin Freeman (Lo Hobbit). In Italia la prima serie si è conclusa ieri sera sul canale del digitale terrestre Joi.