Nel corso degli ultimi anni il fenomeno delle serie TV distopiche o post-apocalittiche è andato sempre più aumentando. Un vero e proprio crescendo nelle produzioni televisive di diversi network e/o servizi di streaming online, infatti, si è ricavato la sua fetta di pubblico in questa nuova e sempre prolifica categoria, considerabile un po’ un sotto-genere della fantascienza classica con vari tipi di commistioni a seconda della serie in questione.
Iniziamo, quindi, il nostro viaggio! Per meglio destreggiarci nell’immenso bacino di produzioni di questo genere non vi parleremo delle serie TV più conosciute, come The Walking Dead, The Handmaid’s Tale o The Man In The High Castle, considerate ormai dei veri e propri cult dagli appassionati e note ad un pubblico decisamente ampio. Ci concentreremo, invece, su quelle produzioni etichettate come minori, ma che conquistano con il loro stile…
Il primo esempio è The 100, serie di The CW con un taglio da teen drama, ma che colpisce per il suo realismo, nonché per l’originalità delle sue storyline. Lo show è lontanamente basato sul ciclo omonimo di romanzi di Kass Morgan ed è in questo momento in onda negli States con la sua quinta stagione (mentre una sesta è appena stata confermata). La serie è riuscita ad innovarsi costantemente dal punto di vista della trama, ma questo è l’antefatto alla prima stagione:
Nel 3010, a causa dell’alto grado di tossicità dell’aria della Terra, il genere umano è costretto a vivere nelle stazioni spaziali orbitanti intorno ad essa. Con l’aumento della popolazione e con lo scarseggiare delle risorse primarie, i rappresentanti del governo decidono di inviare sulla Terra cento giovani detenuti. Questi ragazzi intraprendono, così, un viaggio molto pericoloso per cercare di ripopolare la Terra e creare una nuova comunità.
Meno fortunato il caso di Aftermath, andata in onda per una sola stagione nel 2016 su SyFy e nata dalla mente di William Laurin e Glenn Davis. Lo show racconta la storia dei coniugi Matt e Karen Copeland, che devono trovare un modo per sopravvivere al crollo definitivo della civiltà umana di fronte a catastrofici fenomeni naturali quali tempeste, meteore, terremoti, virus e alla comparsa di creature soprannaturali…
Rimasta inedita nel nostro paese, la serie in 13 episodi resta uno dei pochi casi di show post-apocalittici. Con le musiche di Andrew Lockington, il telefilm vanta anche nel suo cast due attori protagonisti niente affatto male: Anne Heche (Ally McBeal) e James Tupper (Revenge). Di genere similare ricordiamo anche 3%, Terminator: The Sarah Connor Chronicles e Blood Drive. Nel prossimo appuntamento altri due programmi TV distopici da non perdere!
Continua…
