Dopo una lunga attesa, lo scorso venerdì Amazon Prime Video ha rilasciato i primi due episodi della serie TV basata sui lavori di J.R.R. Tolkien, Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere. L’episodio pilota è stato ben ideato, riuscendo ad amalgamare con abilità diverse story-line, in primis quella di Galadriel, inequivocabile protagonista della serie fantasy…
Mancano, però, alcune story-line precedentemente annunciate, come quella di Numenor e quella dei Nani, aggiunte a partire dal secondo episodio. Fulcro della storia è Sauron e il suo ritorno nella Terra di Mezzo dopo la guerra contro Morgoth, brevemente riassunta nel prologo davvero stupefacente, soprattutto per gli effetti speciali utilizzati!
L’affinità visiva dello show – e in parte anche musicale – con le trilogie cinematografiche di Peter Jackson è notevole (non per niente sono stati coinvolti sia l’artista John Howe, che il musicista Howard Shore). Anche se la serie non è ufficialmente un prequel dei film, lo è ufficiosamente, mostrandoci anche il background di luoghi e personaggi noti.
Pur non essendo propriamente fedele ai libri di Tolkien – un po’ come Star Trek: Discovery si è in parte discostata dal canon di Star Trek – la serie ha un suo perché e ci permette di vivere attraverso le immagini quello che ogni lettore ha solamente immaginato in precedenza, il tutto con una grandiosità senza precedenti per un programma TV.
Voto: ⭐️⭐️⭐️⭐️
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