Dragon Age 2: Ritorno al Ferelden

Nel panorama videoludico si è fatto strada qualche anno fa un gioco di ruolo fantasy creato dalla casa di produzione Bioware. La sua storia narrava della grande minaccia chiamata la Prole Oscura, un esercito di creature dannate che vuole invadere le terre del Ferelden, patria del protagonista. Sarà lui, unitosi al gruppo dei Custodi Grigi, a cercare di sventare la minaccia. Questa è la storia narrata in Dragon Age: Origins. Qualche giorno fa ha fatto la sua comparsa il secondo episodio della saga, Dragon Age 2. In questo secondo episodio al contrario dell’altra saga famosa di Bioware, Mass Effect, la storia narra le vicende di Hawke, un nuovo protagonista, in fuga dal suo villaggio distrutto dalla Prole Oscura insieme alla madre, al fratello e alla sorella.

Il sistema di gioco è stato variato un po’ rispetto al precedente capitolo: il protagonista sarà l’unico a variare la sua armatura e quindi a godere di una personalizzazione del costume. Il sistema di combattimento è stato semplificato ed il gioco è stato alleggerito anche in altre componenti. Alcuni di questi elementi hanno fatto storcere il naso ai tradizionalisti, tanto che alcuni sono addirittura rimasti delusi da questo nuovo episodio. Questo è successo anche qualche tempo fa con Mass Effect 2, anch’esso vittima di critiche per un restyling più arcade rispetto al predecessore. Nonostante ciò il gioco è graficamente ben fatto, il doppiaggio dei dialoghi è molto curato e probabilmente se non sarà favorito dai vecchi fans se ne troverà sicuramente di nuovi!

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